UCI, annunciati l’ingresso di Michael Rogers e della Palestina
Novità in casa UCI con l’arrivo di Michael Rogers. L’ex professionista australiano, ritiratosi due anni fa per problemi cardiaci, è stato infatti nominato Innovation Manager dell’Unione Ciclistica Internazionale, un ruolo che lo vedrà soprattutto impegnato nello sviluppo del settore e-sport, ma anche nella gestione dei progetti che riguardano l’uso delle nuove tecnologie negli eventi ciclistici. Un tema quest’ultimo che negli ultimi anni sta emergendo sempre più, non senza problemi e critiche. Il congresso annuale dell’UCI, che solitamente si svolge durante i Campionati del Mondo con la presenza di tutte le federazioni nazionali, quest’anno è stato inevitabilmente condotto in maniera virtuale, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia in atto.
Tra le altre novità annunciate, alcune novità in termini di affiliazioni. La prima è l’ingresso, come 197ª federazione che entra a far parte dei membri dell’UCI, della Palestina, la cui federazione viene così riconosciuta per la prima volta a livello internazionale. Ci sono invece stati dei cambi per Bulgaria, Cile e Montenegro, le cui federazioni attuali sono state escluse dall’UCI per “violazioni gravi dei loro obblighi del regolamento UCI, in particolare in termini di organizzazione e finanziari”. I tre paesi sono dunque ora rappresentati da tre nuove federazioni.
Sono state inoltre affrontate questioni economiche legate al bilancio UCI della passata stagione, rivedendo inoltre le previsioni per questo 2020 così tormentato, approvando inoltre le prime spese per il 2021. Tra queste anche 20 milioni di franchi svizzeri per i Giochi di Tokyo, ormai spostati al 2021. Soldi che potrebbero eventualmente, in caso di cancellazione dell’evento, restare a disposizione per i Giochi di Parigi 2024.
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